“Comunichiamo che, non avendo alla data odierna ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri chiarimenti ufficiali sul tema (nonostante le puntuali richieste formulate sia direttamente da ASI che dall’intero Coordinamento degli EPS) tutte le attività sportive ed i relativi allenamenti, ivi incluse quelle presenti nel calendario delle manifestazioni di preminente interesse nazionale ed internazionale approvate e pubbliche sul sito del CONI, sono sospese nelle zone rosse fino a nuove disposizioni”, così si legge nella circolare che è anche allegata al presente articolo.
“Tale decisione è dettata dal senso di responsabilità che ha determinato ogni nostra scelta in questo periodo emergenziale e maturata soprattutto a tutela degli associati che potrebbero essere esposti a sanzioni e fastidiose costrizioni”.
Resta inteso che rimangono fortissimi dubbi interpretativi delle FAQ pubblicate dall’Ufficio Sport sugli degli Artt.17, 18 e 41 del DPCM del 2 marzo u.s. e ASI continuerà a battersi nelle sedi opportune per ottenere le doverose risposte e tutelare i diritti e la dignità dello sport di base. Il nostro Ente sta portando le istanze dello sport in piazza e anche sulla stampa, in una battaglia comune a tutti gli altri Enti, affinchè si alzi il livello di attenzione su un comparto in fortissima crisi.
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