L’art. 1 comma 10, lett e) del DPCM del 14 gennaio 2021 conferma quanto previsto dal precedente DPCM come misura contenitiva alla diffusione del virus covid-19 per lo svolgimento delle attività sportive.
Rimane consentito infatti soltanto lo svolgimento di eventi e competizioni a livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del CONI e del CIP inerenti sport individuali o di squadra organizzati dalle rispettive federazioni nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva o altri organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi e a porte chiuse, oppure all’aperto senza la presenza di pubblico. Possono allenarsi gli atleti iscritti alle competizioni di cui sopra e muniti di tessera agonistica.
Il dubbio che potrebbe rimanere, in merito almeno alle competizioni organizzate dagli Enti di Promozione Sportiva, è sulla richiesta del possesso della tessera agonistica, essendo di fatto una modalità di tesseramento non prevista da questi ultimi. Ecco che la Circolare n. 2 di ASI chiarisce questo dubbio identificando gli atleti agonisti nei tesserati in possesso del certificato medico di idoneità all’attività sportiva agonistica, così come disciplinato dalle norme sulla tutela sanitaria.
In seguito a questo affermiamo quindi che tutti coloro che sono iscritti alle competizioni di interesse nazionale pubblicate sul sito ufficiale del CONI possono allenarsi in preparazione alle suddette gare, a porte chiuse e secondo il regolamento definito dall’ente, solo dopo aver consegnato il certificato medico di idoneità all’attività sportiva agonistica, che dovrà rimanere nella disponibilità dell’associazione o società.
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