Servizio Civile Universale ASI. Al via le nuove candidature

Se sei un appassionato di sport, se i temi legati al sociale e all’impegno attivo sono importanti per te, se credi di poter dare il tuo contributo nella società, ASI è un’opzione da scegliere per svolgere il Servizio Civile Universale.

A seguito della pubblicazione del Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale, ASI ha presentato il Progetto Generazione_Z-Sport che ha l’obiettivo di incrementare e favorire l’accesso all’attività fisica dei giovani in età scolare in tutto il territorio italiano.
Con questo progetto ASI intende adottare un piano nazionale che possa vedere gli Enti di Promozione Sportiva uniti nella lotta alla sedentarietà e nella promozione di stili di vita sani, tra cui abitudini alimentari salutari per i giovani, e che impatti sulla crescita di una responsabilità collettiva e condivisa da parte dei cittadini, degli Enti Pubblici e dei presidi sanitari del Paese, sulla necessità che la regolare attività fisica sia un’opzione non più derogabile, dunque fondamentale, per la salute.
Il 30% dei giovani in Italia è sedentario. Non aiuta l’impiantistica. Sei edifici scolastici su dieci non hanno una palestra.
Quasi otto ragazzi su 10 praticano sport ma solo se entrambi i genitori fanno sport, si scende a tre su 10 quando sia il padre che la madre non sono praticanti. I dati più recenti sottolineano come il 94% di giovanissimi tra gli 11 e i 15 anni non pratichino un adeguato livello di attività fisica secondo i criteri dettati dall’OMS e l’Italia è il secondo peggiore Paese OCSE per percentuale di bambini sovrappeso/obesi (42%), superato solo dagli Stati Uniti (43%).
Alcuni dati, questi, che ben mostrano come il fenomeno richieda particolare attenzione nelle fasce più giovani, evidenziando la necessità di promuovere stili di vita attivi e abitudini alimentari corrette, considerando che solo 1 bambino su 20 raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS e molti presentano problematiche legate al consumo di cibi non salutari.

COME ADERIRE AL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE CON ASI

Con questo progetto ASI intende adottare un piano Nazionale che possa vedere gli EPS uniti nella lotta alla sedentarietà e nella promozione di stili di vita sani che impatti sulla crescita di una responsabilità collettiva sulla necessità che la regolare attività fisica sia un’opzione non più derogabile per stare in salute.
Per l’attuazione del progetto sono state individuate 21 sedi che accoglieranno un totale di 28 volontari di cui 7, pari a quasi il 25%, saranno GMO (Giovani con Minori Opportunità).

Per aderire bisogna selezionare il progetto GENERAZIONE_Z-SPORT (Scheda Generazione_Z-Sport) e la sede di attuazione prescelta. Il tutto al seguente link: https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/la-piattaforma-dol/

 

SCU. ECCO I REQUISITI

Pubblicato il Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale – Scadenza ore 14:00 18 febbraio 2025. Tutte le info su: https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/news/2024/12/bando-ordinario-2024/.

In particolare:

  • 61.166 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.324 progetti, afferenti a 386 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia;
  • 1.383 operatori volontari saranno avviati in servizio in 184 progetti, afferenti a 34 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero;

Possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Non possono presentare domanda i giovani che:

  • appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
  • abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale o universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
  • intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.

Se si intende partecipare ai progetti dedicati ai giovani con minori opportunità oltre il possesso dei requisiti sopra indicati, occorre appartenere alla categoria specifica indicata nel progetto.


Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.
In data 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 78 il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. Successivamente in  Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2018 è stato pubblicato il decreto legislativo 13 aprile 2018, n. 43 recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, concernente istituzione e disciplina del servizio civile universale.
Tra i punti più rilevanti della riforma una particolare attenzione alle problematiche dei giovani, in considerazione del fatto che essi rappresentano una delle categorie più colpite dalla crisi economica. Uno degli obiettivi di questo provvedimento è di coinvolgere i giovani con minori opportunità (GMO) che avranno maggiori occasioni di partecipazione agli interventi di servizio civile, anche in considerazione della previsione di meccanismi di premialità a favore degli enti che realizzeranno gli interventi con l’impiego di questi giovani.

Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.

Il periodo di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale riscattabile, in tutto o in parte, a domanda dell’assicurato, e senza oneri a carico del Fondo nazionale per il servizio civile e sono previste l’assistenza sanitaria gratuita e il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici.

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