Oltre il limite – Un sabato di sport che supera gli ostacoli

Il concetto di andare oltre lo si ritrova in tantissime discipline sportive; dal rugby al basket, dal tennis alla corsa e così via… aggirare un muro difensivo, superare una barriera, oltrepassare l’ostacolo, andare oltre il limite.

E’ stato questo il senso della giornata di sabato 28 ottobre, con l’evento “Oltre il Limite/No Human Is Limited” organizzata da AGFI Associazione Genitori e Figli per l’Inclusione e ASI Pesaro Urbino, presso la Club House del Campo da Rugby di Fano, che ha potuto far conoscere una realtà fatta di tanti sportivi e di tanti sport per sensibilizzare la collettività al concetto dell’inclusione senza alcuna barriera.

Il motto della giornata ha ripreso lo slogan di uno dei runner più veloci sul mondo, unico uomo a correre una maratona sotto le 2 ore (Evento INEOS 1:59 – ndr ): Eliud Kipchoge. Il suo slogan è nato dal “desiderio” di voler far capire ad ogni persona del pianeta che nessuno è limitato in quello che fa.

Il perché della scelta di questo motto è stato semplice anche da intuire: la giornata è stata aperta dall’Assessore allo Sport del Comune di Fano, Barbara Brunori, assieme all’Assessore al Welfare Dimitri Tinti. Dopo i saluti istituzionali è stato proiettato il video “Rotelle Fumanti”, un DocuFilm realizzato interamente da Associazione Nazionale Videografi tratto dall’omonimo libro scritto da Erica Villa, ragazza disabile che grazie all’incontro di Fabio Marcassoli, ha riposto nella corsa e nelle gambe di Fabio la possibilità di competere nelle gare di running con l’aiuto di una speciale sedia a rotelle.Erica e Fabio insieme hanno cominciato a correre su gare cittadine, totalizzando tantissime partecipazioni ad eventi nazionali sparsi soprattutto nel Nord Italia.

Grande emozione e felicità per la partecipazione alla giornata anche per l’intervento di Luca Lepri, fanese DOC, che dal 2019 ha perso la vista a causa di un melanoma e proprio a inizio estate, con il supporto del suo ”TEAM” ha completato il tratto finale del Cammino di Santiago percorrendo oltre 100km.

Contenta e ampiamente soddisfatta Francesca Busca, presidente AGFI, che ha così commentato la giornata: “E’ stata una giornata fantastica e finalmente siamo riusciti a dar voce a chi spesso voce in capitolo non ne ha. La disabilità quando bussa alla porta, non avvisa. E spesso questo concetto non è ben chiaro. E’ bene quindi fare si che ogni realtà sia attività e propositiva alla possibilità di fare attività con diverse forme di disabilità, per permettere a tutti di vivere una vita piena, comune, normale.”

Non solo mondo sportivo, difatti l’evento “Oltre il Limite” ha raccolto tantissime personalità e realtà sportive del territorio: giocando in casa del Fano Rugby non è mancata la presenza ed il saluto di Giorgio Brunacci, presidente della squadra dal pallone ovale, che ha portato una testimonianza del progetto di Rugby Integrato. Si è poi parlato di Bocce e inclusione grazie alla presenza di Ernesto Bronzini, Responsabile dell’Associazione Bocciofila San Cristoforo per il settore DIR (Disabilità Intellettivo Relazionali), che ha portato alla luce i successi dei ragazzi della Squadra stessa.

Insieme a queste varie realtà sportive, sono stati anche presenti i ragazzi della SCD Alma Juventus Fano e Unicità Insieme, oltre a Virtus Fano, ANFFAS Fano e la sezione UIC di Pesaro.

Un rapidissimo saluto, portato anche dal Presidente della ASD ColleMar-athon Annibale Montanari che ci ha tenuto a ringraziare Erica Villa che proprio il prossimo 5 maggio correrà alla competizione marchigiana.

L’assessore Brunori ha così ricapitolato l’evento: “Ancora troppo spesso siamo noi a creare limiti perché la nostra cultura ci porta sempre a trovare nella disabilità “il limite” e non le capacità.Non è la compassione che aiuta queste persone a migliorarsi ed osare piuttosto è la capacità di crearli l’ occasione di scoprire esperienze in cui valorizzare le proprie abilità. Nel nostro quotidiano ogni giorno ci sono tante testimonianze positive di persone che riescono a conquistare la libertà nella vita raggiungendo grandi traguardi perché a infondere loro fiducia ed entusiasmo vi sono la loro passione e l’amore di chi li accompagna.Un’ importante collaborazione è in corso tra diverse realtà sportive, sociali e culturali che aiuta la Città a crescere nell’ accoglienza verso un insegnamento fondamentale che non lascia indietro nessuno perché solo insieme si va’ lontano.”

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