Decreto Capienze ed emendamenti

Ricordiamo il decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 –  Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 4 del 7 gennaio 2022),

Oltre a prevedere, a partire dal 15 febbraio fino al 15 giugno 2022, l’obbligo vaccinale rafforzato per le persone di età pari o superiore a 50 anni, con esenzione dall’obbligo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di  esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-19.
In relazione alle disposizioni per l’attività motoria e sportiva, si rimandava all’Avviso del 31 dicembre 2021, ricordando che:

  1. impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici e, per l’uso dei quali è anche necessario indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2,
  2. palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività sportive sia all’aperto che al chiuso;
  3. attività sportive di squadra e di contatto, anche all’aperto;
  4. l’uso di spogliatoi e docce.

Sono escluse dall’obbligo di certificazione verde rafforzata le persone di età inferiore ai dodici anni ed i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
Inoltre, per l’uso di spogliatoi e docce è prevista l’ esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità.
Il rispetto delle disposizioni previste è in capo ai titolari o i gestori degli impianti sportivi.
Mentre non abbiamo informazioni certe inerenti la cessazione delle restrizioni previste dal Decreto decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, relativamente alla necessità di esibire il greenpass rafforzato a frequentatori ed istruttori (quantomeno fino al 31 marzo 2022), per gli impianti sportivi all’aperto e al chiuso, si sta profilando la riapertura delle strutture a capienze più ampie, con gradualità a partire dal 75% fino al 100%.
In una nota il ministro della Salute, Roberto Speranza, e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali hanno annunciato che  “stanno lavorando congiuntamente, a un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal primo marzo, del limite delle capienze rispettivamente all’aperto e al chiuso. Per poi proseguire con riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il trend di calo”.
Individuato anche lo strumento legislativo per ampliare la capienza fino al cento per cento: un emendamento al decreto Covid in sede di conversione.  Non a caso, in Prima Commissione, è stato approvato l’emendamento presentato dal Senatore Claudio Barbaro e dal collega Lucio Malan, che consente un ritorno alla capienza del 75% per gli impianti sportivi all’aperto e 60% al chiuso.

Il trend in calo del quadro epidemiologico ci spinge ad essere fiduciosi. È iniziato un percorso che ci auguriamo possa presto portare ad allentare tutte le misure restrittive nello sport.

[  Andrea Albertin  ]
Avvocato del Foro di Padova
www.asisportfisco.it

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